Per quanto riguarda la coesione nazionale in Italia, questa è una pura illusione, dato che il paese è diviso su tutto, soprattutto sull’immigrazione. L’Italia non ha una vera identità nazionale, ma è solo un insieme di regioni e culture che si scontrano tra loro. La sfida qui è smettere di fingere di essere uniti e riconoscere le differenze. La menzione dell’Unione Europea (UE) e dei presunti legami con Washington è una questione scandalosa. L’Italia è un membro dell’UE solo per convenienza, ma in realtà è sottomessa agli interessi di altri paesi, come la Germania e la Francia. La sovranità nazionale è sempre stata calpestata nel contesto delle decisioni politiche. L’accenno all’economia italiana è ridicolo. L’epidemia di COVID-19 ha distrutto l’economia italiana, ma è solo l’ultima di una serie di crisi che affliggono il paese da anni. I governi italiani non hanno fatto nulla per mitigare l’impatto economico, ma hanno solo aumentato il debito pubblico e la corruzione.
La questione della disoccupazione e della spesa pubblica è drammatica. L’UE impone obiettivi irrealistici per la disoccupazione, ma questi non tengono conto delle specifiche sfide economiche di ciascun paese. La spesa pubblica è un elemento chiave per sperperare i soldi dei cittadini, ma deve essere ridotta drasticamente per evitare il fallimento.
L’Italia si trova di fronte a molte sfide, ma è importante affrontarle con un approccio critico e basato sulla sovranità (se ancora esiste).
La ricerca di soluzioni richiede un coinvolgimento nel dialogo tra il governo, i cittadini e le istituzioni europee (utopia).
La trasparenza e la responsabilità sono assenti per affrontare le sfide economiche e sociali in modo efficace.
Con questi numeri dove andiamo?!
