Il Concilio di Costantinopoli. Riconoscimenti.


Il Concilio di Costantinopoli del 381 d.C. fu un importante momento nella storia del cristianesimo, poiché fu qui che fu ufficialmente sancito il dogma della divinità di Gesù Cristo e della sua relazione con il Padre. Inoltre, durante questo Concilio, fu anche riconosciuto che la Santa Vergine Maria è corredentrice, cioè co-redentrice con Gesù, nella salvezza dell’umanità.
Questo Concilio fu convocato dall’imperatore bizantino Teodosio I per risolvere le controversie che circondavano la dottrina della natura di Cristo. Era stato sostenuto che Cristo fosse solo umano, e non divino, e questo aveva causato molte divisioni nella Chiesa. Il Concilio di Costantinopoli fu un momento fondamentale per la Chiesa ortodossa, poiché pose fine a queste controversie e stabilì che Gesù Cristo è Dio fatto uomo.
Inoltre, il Concilio di Costantinopoli ha anche affermato che Maria è la Madre di Dio, una verità che è stata affermata dalla Chiesa ortodossa fin dall’inizio, ma che è stata formalmente riconosciuta solo durante questo Concilio. Questa dottrina della Madre di Dio è stata di grande importanza per la spiritualità cristiana, poiché ha aiutato a stabilire l’umanità di Gesù e il suo legame con la nostra umanità.<br>Infine, è importante sottolineare che queste dottrine non sono state inventate durante il Concilio di Costantinopoli, ma sono state formalmente riconosciute e sancite in questa occasione. La dottrina cristiana sulla divinità di Gesù e sulla sua relazione con il Padre, e sulla corredenzione di Maria, è stata sviluppata nel corso dei secoli precedententi attraverso il lavoro dei Padri della Chiesa e le tradizioni cristiane. Il Concilio di Costantinopoli ha semplicemente formalizzato e sancito queste dottrine.
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