La fede tra apparizioni, incredulita’ e conversioni

Quando ci sono i frutti, non velenosi, si puo’ parlare di presenza di Dio. Le apparizioni della Madonna, ricordo le piu’ celebri: Fatima (Portogallo). Guadalupe (Messico), Lourdes (Francia) e Medjugorie (Bósnia – Herzegovina) presentano uno storico comune misto di incredulita’, ostilita’ e perfino arresti. Non mancano pero’ i miracoli.

Penso che l’importante non siano tanto i luoghi delle apparizioni, quanto le occasioni di riconciliazione con la fede in Dio. Il miracolo piu’ liberatorio, credo sia quello “spirituale”, non solo fisico, ricevuto attraverso la “conversione” che e’ simile al travaglio del parto. Attraverso la Misericordia di Dio, il soggetto prescelto nasce a nuova vita, evitando la disperazione, che le promesse e l’oblio del mondo, puntualmente assicurano.

Andammo con i miei genitori nel 1978. Era gia’ meta di pellegrinaggi ed essere ricevuti non era per niente facile. Lei era vicino la finestra della propria abitazione e ci fece cenno di entrare. Privilegio concesso per oltre un’ora, densa di spiritualita’. Ricordo i suoi sorrisi quando si incrociavano i nostri sguardi. Il miracolo piu’ grande che ricevetti da quell’incontro fu’ una fede in Dio inossidabile! che mi ha salvato sempre e continua a reggermi forte lungo il cammino della vita.

https://it.wikipedia.org/wiki/Natuzza_Evolo

vergine Maria,

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