La trappola dell’#Ue

Video prezioso con verita’ incontrovertibili. Dovrebbero visionarlo tutti, specie chi non ha ancora capito nulla della trappola #Ue.

Basta con le bugie! ormai si sono rotti gli argini.

L’Ue non e’ altro che una copia degli Stati Uniti d’America, quindi va rinominata con Stati Uniti d’Europa.

La democrazia, o meglio, il sistema democratico e’ solo una leggenda greca, di fatto non esiste.

L’italia da essere la quarta potenza economica mondiale, con la propria moneta sovrana e quindi prima della (dis)avventura europea, e’ oggi paragonabile a un paese del terzo mondo.

I gerarchi dell’Ue, intesi come regime dittatoriale antidemocratico, illiberale e Lobby di potere, hanno “imposto”, nei vari “trattati”,
alle proprie colonie europee, di cui l’italia e le altre nazioni del sud europa, sono i piu’ castigati,
una soglia minima di disoccupazione al 9%, assicurandosi la “forza lavoro” da #schiavi come ai tempi dell’antico Egitto, per intenderci.

Il progetto europeo e’ esattamente il contrario di cio’ che ci avevano promesso.

I trattati europei sono “assolutamente” indecifrabili persino tra le alte sfere di potere, per poter
manipolare e raggirare qualsiasi situazione ovvero imprevisto, senza che il cittadino comune possa
comprendere nulla.

La politica nazionale non ha nessun punto di forza, in quanto piegata all’#Ue.

Di questo passo si precipitera’ nella “fossa dei leoni” e la miseria riguardera’ tutti.

L’economia reale e’ inesistente, per cui lascio a voi comprendere le conseguenze.

Bisogna “urgentemente” decidere cosa fare!!!! senza ipocrisie, interessi di parte, demagogia.

Riprendiamoci la nazione, la colonia americana.

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DAL6^ CANTO DEL PURGATORIO
L’INVETTIVA DI DANTE ALL’ITALIA E A FIRENZE
Resa in italiano moderno da Carlo Rocchi
Introduzione:
Nel 6^ canto del Purgatorio Dante, dopo aver incontrato Sordello da Goito, grande scrittore italiano del Duecento in langue d’oc, si lancia in una vera e propria invettiva, dapprima contro l’Italia del suo tempo, dilaniata da lotte intestine, nido di corruzione e di decadenza, come se fosse una bestia selvaggia contraria ad ogni disciplina e ad ogni legge, poi contro Firenze, la città nativa che lo ha ripudiato costringendolo all’esilio.E alla dolorosa rappresentazione di una società in cui sono banditi i supremi ideali dell’ordinato vivere civile, si aggiunge l’invocazione, quasi disperata, ad un soccorso divino.L’invettiva si risolve in un compianto, che coinvolge imperatori, gente di chiesa, comuni e signorie, fazioni cittadine e famiglie gentilizie, tutti posti sullo stesso piano, colpevoli e vittime.Ma chiediamoci: l’Italia da allora è veramente cambiata?

fonte: http://nuoviorizzonti-cmadama.blogspot.com/2013/02/ahi-serva-italia-di-dolore-ostello-nave.html

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La politica e’ dominata e asservita alla finanza atea nata tra i banchieri americani, facendo solo teatrino, ed accumulando privilegi assolutamente #anacronistici.

Se sara’ necessario, salvo miracoli, bisogna uscire dalla trappola dell’#Ue e dall’euro.

Riprendiamoci la dignita’, la nazione e pensiamo alle prossime generazioni, offrendo loro degli orizzonti che oggi sono visti come alte mura di prigione.