I nostri problemi risiedono nella Costituzione, scritta in fretta da tre demagoghi di fede cattolica, comunista e sindacale…nessuno di fede liberista o liberale. Una Costituzione fondata sul lavoro (ormai una chimera) e non sulla libertà che, al di sopra di tutti gli altri valori, dovrebbe esserci.
Art. 42 della Costituzione della Repubblica Italiana:
” La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati.
La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.
La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d’interesse generale.
La legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredità.”
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