I comunisti non si discostano dai loro padri

I comunisti ed il nuovo fronte dei socialisti odierni non si discostano di un millimetro dai loro padri, tanto più che pensano che i giovani di oggi (e ci pigliano) siano per lo più ignoranti del passato e qui ci giocano alla grande. Nel 1949 per l’adesione al patto atlantico del nostro paese socialisti e comunisti ne scrissero e ne fecero di tutti i colori (allora avevano in mente l’aiuto sovietico ad un colpo di stato interno, questo erano e per me sono ancora i socialcomunisti). Alla camera fecero un fortissimo ostruzionismo, ma poiché il mondo cattolico fu pilotato dal vaticano a favore della NATO trasferirono la propria idea di democrazia per le strade e nelle piazze , un patto che secondo Nenni comprometteva la sicurezza del paese, secondo altri parolai del momento si trattava di un patto contro la pace, un patto delle forze imperialiste, un patto dei ricchi contro i poveri, un patto aggressivo e antisovietico insomma un patto capitalista , un intrigo imperialista contro i lavoratori che sono sempre loro i social-comunisti ( anche recentemente la solita CGIL nella persona della Camusso parla dei lavoratori come se gli altri si grattassero quando il lavoro ce l’hanno), pensate che, parlando del piano Marshall per la ricostruzione che costò due milioni di lire di allora ad ogni famiglia americana, i soliti social comunisti parlarono di asservimento italiano al capitalismo USA (pensa te a che punti sono arrivati…) e poi di un patto di preparazione alla guerra, parlarono di offesa al popolo che si immolò a Stalingrado (Nenni), oltre alle solite botte date e prese nelle piazze in stile sinistra. Poi siamo passati attraverso più riprese dal neutralismo stile internazionalista che per un certo tempo si è imposto nel periodo Berlingueriano (compromesso storico=vogliamoci bene), al più recente remake di alcuni giovani rampanti che a colpi di strafalcioni (gareggiano a chi la dice più grossa, sarà colpa della cattiva maestra TV, ottima per altri), tipo il Zaccagnini Adriano che non riesce ancora a trovare una appiglio forte all’arrampicata (dal feudale M5S dovrebbe essere in SEL, se lo cita De Giorgi dove volete che sia) ma io conto che presto lo troveremo fra i Renziani o nel nuovo PD di ….e & C., questione di tempi stretti, ma tranquilli che girerà , oooh se girerà questo si reinventa in quel fenomeno degli intrighi che va per la maggiore e suscita come gli UFO interesse e morbosa curiosità, per info da Wikileaks con tanto di link all’Espresso, ecco l’indirizzo: https://wikileaks.org/tisa-financial/ Nel sito del governo Australiano potete trovare le risposte con decine di documenti sul TiSA (Trade in Services Agreement ) qui l’indirizzo: https://www.dfat.gov.au/trade/negotiations/services/trade-in-services-agreement.html Ora che di un accordo commerciale sui servizi la sinistra voglia farne un intreccio fra spionaggio, interessi economici multi-pluri-nazionali americane (mai russe, indiane , cinesi, inglesi , Lussemburghesi, Svizzere, Canadesi ecc. , mai, sempre e solo americane sono anni si chiede alla Rai di fare vedere qualcosa sui Gulag , di parlare dei Gulag = niente, zero assoluto, consegna del silenzio, poi dicono che i morti sono tutti eguali.. non è vero quelli morti a causa dell’imperialismo dispotico comunista hanno qualcosa di diverso. Non ho ancora capito se hanno di meno o di più) e tutte le altre idiozie che tirano fuori: banche, vaticinate, IOR , massoni , templari, ecc. fino a stuprare i cervelli più fragili posso dargliene atto, ma la verità è ben altra e ben più semplice. Chi governa il mondo è il caos , magari ci fossero solo poche persone, forse riusciremmo ad andare d’accordo.

fonte: http://www.politicalpeople.com/post/5492a899bd6da0c32d0001c5

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