I clandestini lavorino per mantenersi in Italia.

Prefazione:

La #politica, dopo aver gettato l’Italia nel #baratro, pur di sopravvivere, tramite la complicita’ del PdR, costituiscono nel 2011 #Governi chiamati tecnici, che con misure antieconomiche, porteranno a stili di vita tipicamente sudamericani (pochi ricchi e tanti poveri).

Oggetto:

L’Italia non ha mai avuto risorse, solo lavoro.

L’eta’ media e’ oltre i 45 anni, l’eta’ pensionistica e’ attualmente fissata a 67 anni. Si pensa allora a una autoinvasione programmata di #clandestini per poter assicurare in futuro quantomeno le pensioni d’oro (inps), altrimenti a rischio.

Questi #clandestini, per il diritto internazionale, sono considerate PERSONE UMANE, a differenza delle persone fisiche e giuridiche.

I #clandestini ricevono trattamento privilegiato: sussidi, vitto, alloggio e favori giuridici.
Visto e considerato che questi “signori” vengono mantenuti con denaro #pubblico (tasse e imposte) degli italiani,

PROPONGO:

da domani, tutti i #clandestini e coloro che arriveranno nei prossimi giorni, attraverso la revisione coatta del dispositivo di legge internazionale, NON saranno piu’ mantenuti dagli italiani.
Il denaro #pubblico, frutto di lacrime e sangue e’ #sacro.

Dovranno mantenersi con il #LAVORO, come tutti.
Si rispetti l’art.1 della #Costituzione.

Questo #assistenzialismo non e’ previsto dalla vigente #Costituzione.
Fai girare. Arriviamo a 1 milione di #condivisioni.

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