Quanto paghiamo per la Chiesa

Esiste un inganno di base, un palese plagio nelle traduzioni.
Qualcuno vuol farci credere che #Cristo (tempo della Grazia)
non sia venuto ad abolire, ma a dar seguito alle Scritture.

Il tempo della Legge di Mose’ e’ radicalmente divergente dal Vangelo di Cristo.
Vogliono tenere in vita l’Antico testamento per “giustificare” la richiesta della “decima” (Legge di Mose’).

Sciacallaggio e distrazione di denaro (bastano le offerte e donazioni) per arricchirsi (soprattutto Chiese Protestanti) sfruttando il nome di #Cristo.

La Chiesa Romana intanto guadagna dall’ultimo “concordato” con lo Stato Italiano. La prima voce di spesa per lo Stato, e una delle più contestate, è l’otto per mille, ovvero la percentuale Irpef che il cittadino può destinare ad un credo religioso o lasciare allo Stato Italiano. Solo per la Chiesa Cattolica l’otto per mille ha fruttato nel 2011 la cifra record di un miliardo e 118 milioni di euro , circa l’85% dell’intera torta.

Oltre il 75% finisce depositato nella Banca I.O.R. Vaticana.
Buon pranzo a tutti. (cit.Papa Francesco)
Anche a chi non puo’ mangiare?!

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fonte:Quanto paghiamo per la Chiesa