La Bibbia

La Bibbia (dal greco antico βιβλίον, plur. βιβλία (biblìa) che significa “libri” è il testo sacro della religione ebraica e di quella cristiana.
È formata da libri differenti per origine, genere, composizione, lingua e datazione, scritti in un lasso di tempo abbastanza ampio, preceduti da una tradizione orale più o meno lunga e comunque difficile da identificare, racchiusi in un canone stabilito a partire dai primi secoli della nostra era.
La critica biblica si interroga ormai da più di un secolo sulla datazione delle varie opere che compongono la Bibbia. Cristiano Grottanelli, riassumendo, fa presente che:
« Oggi un certo consenso è raggiunto, ma chiaramente in via provvisoria, su alcuni punti. Mentre la scomposizione della Genesi e anche di altri libri o di parti di essi, in fonti di diverse età è sempre più problematica, sembrano resistere alcuni elementi acquisiti a partire dalle ricerche di biblisti tedeschi del secolo scorso, ma non senza modifiche e ripensamenti. Fra questi spiccano: la datazione in età monarchica di alcuni Salmi e di certi libri o parti di libri profetici; l’attribuzione a età relativamente tardiva (secondo molti nettamente post-esilica) di una redazione finale del Pentateuco; la visione unitaria dei libri narrativi detti “Profeti anteriori” come opera di una personalità o scuola detta “deutoronimistica” per i suoi rapporti di impostazione ideologica con il Deuteronomio, ultimo libro del Pentateuco; la datazione post-esilica, e certo successiva a quella Deutoronimista, dei due libri delle Cronache. Tuttavia, anche questi punti fermi secondo la maggioranza degli studiosi sono posti oggi in discussione da alcuni studiosi che propongono date più basse, per esempio, per il Pentateuco, e collocano il Deuteronomio in età post-esilica con (ma in altri casi senza) un relativo abbassamento della fonte detta “deutoronimistica”»
Diversamente dal Tanakh (Bibbia ebraica), il Cristianesimo ha riconosciuto nel suo canone ulteriori libri suddividendo lo stesso in: Antico Testamento (o Vecchia Alleanza), i cui testi sono stati scritti prima del “ministero” di Gesù (tranne Sapienza) e Nuovo Testamento (o Nuova Alleanza) che descrive l’avvento del Messia. La parola “Testamento” presa singolarmente significa “patto”, un’espressione utilizzata dai cristiani per indicare il patto stabilito da Dio con gli uomini per mezzo di Gesù e del suo messaggio.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Bibbia
Chiunque puo’ darne una propria libera interpretazione, ma forse la Bibbia si “rivela” solo a chi la accetta attraverso l’influsso dello Spirito Santo, inebriati da una Fede incondizionata.

Dobbiamo essere perseveranti nella Fede e mai avere una Fede di sola facciata, una Fede formale e autoreferenziale.

7 regole per una vita cristiana prosperosa

9 MARZO 2015 – RIFLESSIONI SPIRITUALI

1) Non trascurare mai la preghiera privata e quotidiana; e quando preghi, ricorda che Dio é presente e che Egli ascolta e esaudisce la preghiera:Geremia 33:3 “Invocami, e io ti risponderò, ti annuncerò cose grandi e impenetrabili che tu non conosci”.
Matteo 6:6 Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
2) Non trascurare mai la lettura della Bibbia, privata e quotidiana; e quando leggi, ricorda che é Dio che ti sta parlando. Credi nella sua parola ed agisci in base ad essa:
2 Timoteo 2:15 Sforzati di presentare te stesso davanti a Dio come un uomo approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che tagli rettamente la parola della verità.
3) Non chiedere mai a Dio qualcosa di cui non hai bisogno. Digli la verità su te stesso. Chiedigli che Egli ti renda conforme alla sua volontà:
Giacomo 4:3 domandate e non ricevete, perché domandate male per spendere nei vostri piaceri.
Matteo 6:33 Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più.
4) Non lasciare mai passare un giorno senza provare a fare qualcosa per Gesù. Ogni sera rifletti su ciò che Gesù fa’ per te e chiediti: Ho fatto il meglio per lui? Se non é stato il caso, fallo!
Matteo 5:13-16 «Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta, e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.
5) Se sei nel dubbio circa qualche cosa, se non sai se é giusto o sbagliato, chiedi la benedizione di Dio. Se non la ricevi, vuol dire che é sbagliato:
Colossesi 3:17 Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù ringraziando Dio Padre per mezzo di lui.
6) Non ti basare mai sul cristianesimo degli altri. Chiediti sempre: Come agirebbe Gesù al posto mio? e cerca di imitarlo:
Ebrei 12:1-2 Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l’infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio.
7) Non credere mai ai tuoi sentimenti se essi sono in contrasto con la parola di Dio. Credi in Dio e non fidarti del tuo stato d´animo:
1 Giovanni 5:9-13 Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è maggiore; e la testimonianza di Dio è quella che egli ha reso al Figlio suo. Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in sé; chi non crede a Dio, lo fa bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha resa al proprio Figlio. E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Figlio suo. Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita. Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.

(Gennaro Ferrante)

http://www.notizievangeliche.com/7-regole-per-una-vita-cristiana-prosperosa/

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Gesu' Cristo